Il settore della costruzione in Italia ha avuto, specialmente negli anni del boom economico, una notevole importanza economica e occupazionale. Negli anni successivi, il settore ha continuato ad evolversi adattandosi alle esigenze del mercato e affrontando diverse sfide. L’edilizia residenziale e commerciale, insieme alle infrastrutture, sono tra le principali componenti di questo settore
In particolare, l’edilizia residenziale è stata un’importante parte del construction italiano, con la costruzione di nuove abitazioni e la ristrutturazione di edifici esistenti. Questo ramo, come in altri paesi, è influenzato da fattori demografici, tendenze del mercato immobiliare e politiche abitative del governo.
Anche la costruzione e il mantenimento delle infrastrutture, come strade, ferrovie, ponti e aeroporti, sono essenziali per il progresso economico e lo sviluppo regionale. Investimenti pubblici in questo settore hanno un impatto significativo sull’economia e sull’occupazione.
Come scritto sopra, il settore ha affrontato diverse sfide, tra cui la burocrazia, lentezza nei processi decisionali, regolamentazioni complesse, carenze di finanziamenti e il problema della corruzione. Questi fattori hanno di fatto rallentato alcuni progetti e limitato la competitività del construction in Italia.
Tuttavia, non è mai mancato il forte interesse per l’innovazione tecnologica e la sostenibilità ambientale: sviluppo e adozione di tecniche di costruzione eco-friendly, impiego di materiali sostenibili e uso di tecnologie avanzate come la modellazione BIM (Building Information Modeling) per migliorare l’efficienza dei progetti.
La pandemia di COVID-19 e, successivamente, la guerra in Ucraina, hanno avuto un impatto significativo sul settore. Le restrizioni imposte per contenere la diffusione del virus, prima, e l’aumento del costo delle materie prime, dopo, hanno influenzato la produzione e il flusso di materiali, rallentando alcuni progetti.
Nonostante ciò, il settore della costruzione, in Italia, continua ad offrire opportunità per lo sviluppo e la crescita economica e non manca l’attenzione all’innovazione, alla sostenibilità e agli investimenti nelle infrastrutture.
Ancora oggi, infatti, il settore contribuisce in maniera importante alla crescita del PIL nazionale. Nel 2022, la quota percentuale sul PIL è stata del 5,5%, pari a 105 miliardi di euro (elaborazione da dati ANCE).
